Il 26 maggio viene sottoscritto un accordo estremamente importante nel quale sindacato e Impresa definiscono principi comuni, strumenti e procedure per lo “[…]sviluppo e o riconversione professionale a fronte dei processi di innovazione tecnologica ed organizzativa[…]”. L’accordo definisce come attuare la mobilità interna tra le diverse figure professionali, predispone adeguati e specifici iter formativi, prevede una specifica informativa alle organizzazioni sindacali e invita l’azienda a ricercare il consenso con il lavoratore prima di procedere alla mobilità.