Gruppo Unipol al fianco dell’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR)

Il Gruppo Unipol è al fianco dell’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) per fornire cure mediche e assistenza sanitaria di base a migliaia di rifugiati siriani in Libano che, a causa del conflitto scoppiato nella loro terra, sono alla ricerca di un luogo sicuro. E' in questi territori che Unipol ha scelto di sostenere l’UNHCR, per garantire ai rifugiati assistenza medica salvavita con un’attenzione speciale ai parti naturali e cesarei.

L’impegno di Gruppo Unipol prevede la copertura del 75%, o del 90% nei casi maggiormente vulnerabili, dei costi di ospedalizzazione dei rifugiati e dei trattamenti che sono forniti attraverso la rete ospedaliera.

Il Libano accoglie oltre un milione di rifugiati siriani su una popolazione complessiva di circa quattro milioni di abitanti: si tratta del Paese con la più alta concentrazione al mondo pro capite di rifugiati. Per l’UNHCR fornire ai rifugiati siriani le necessarie cure mediche rappresenta una priorità, ma l’accesso a servizi sanitari adeguati resta estremamente complicato. La partnership tra Unipol e l’UNHCR è finalizzata proprio a salvare la vita delle persone che hanno urgente bisogno di assistenza medica.

La collaborazione tra Unipol e UNHCR si colloca all’interno di un progetto di più ampio respiro che risponde all’appello lanciato nel corso del Vertice delle Nazioni Unite per Rifugiati e Migranti, che si è tenuto il 19 settembre a New York, nell’ambito del quale è stato richiesto ai leader mondiali di elaborare una risposta coordinata e tempestiva alla crisi umanitaria in corso.

L’UNHCR è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea da 65 anni a salvare vite umane, a proteggere i diritti di 65 milioni di rifugiati, sfollati e apolidi e a costruire per loro un futuro migliore.